Ci troviamo nella regione storica della Barbagia, nel cuore della Sardegna, e in particolare nel territorio di Fonni, noto per essere il centro abitato più alto dell’isola. Tra le montagne che superano i millecinquecento metri di altitudine, al confine con Orgosolo, si estende l’altipiano della Valle di Pratobello, caratterizzato da terreni fertili, ricchi di acqua e vegetazione. Questo luogo è storicamente frequentato per via del valico montano a sud, che offre un collegamento naturale tra l’impervia Barbagia e il mare dell’Ogliastra attraverso il passo di Caravai e l’arco di Correboi. La Valle di Pratobello è nota anche per la rivolta popolare antimilitarista e non violenta del 1969, guidata dagli abitanti di Orgosolo.In questo scenario suggestivo, tra l’Età del Bronzo e gli inizi dell’Età del Ferro (1300 a.C. – 900 a.C.), le comunità nuragiche insediate nei numerosi villaggi della piana decisero di edificare un maestoso santuario federale e un’importante necropoli: i siti archeologici di Gremanu e Madau.A guidare i visitatori alla scoperta di questo straordinario patrimonio c’è Anna Falconi, archeologa e guida turistica professionista di Fonni e titolare dell’impresa individuale
Archeolan, con sede in Via San Giovanni 23, Fonni. Specializzata nella promozione del patrimonio culturale e archeologico locale, Anna è anche coinvolta nel progetto
Welcome to Fonni, un’iniziativa dedicata a far conoscere il paese più alto della Sardegna, offrendo informazioni su tradizioni, territorio ed eventi locali.